Parlo per immagini non perché io voglia essere brillante nella scelta delle parole, ma per l’incapacità di trovare quelle parole. Non posso infatti esprimere in altro modo le parole che emergono dal profondo.
Dialogare con i solchi che il tempo (in)segna, quasi come se fossero i solchi di una terra lavorata. Una fertilità data alla vita ed un finale già scoperto. “Leggere fra le rughe” è l’invito di Roberto Collodoro, giunto alla sua seconda “uscita” al Palazzo Beneventano di Lentini, dal 21/12 al 20/01/2019.
(altro…)Ci vorrebbe uno scrittore, per trasmettere il fascino e insieme l’energia di un processo di trasformazione di un luogo; ci vorrebbe un narratore, per restituire l’emozione di un luogo che torna ad essere vissuto, un edificio, un monumento senza tradirne le molteplici valenze culturali, storiche e sociali. Parte da questo pensiero l’esperienza di Palazzo Beneventano, a Lentini, giunta a due anni e mezzo di custodia ed apertura “per vocazione”.
Il 7 maggio 2016 è stata aperta una nuova esperienza per il presidio di Italia Nostra, la fruizione di un nuovo monumento aperto alla città, ai suoi abitanti ed ai suoi visitatori: Palazzo Beneventano.
Io conservo, di Salvatore, un ricordo vecchio mezzo secolo e più. È il ricordo di un pomeriggio d’estate nel suo primo poverissimo atelier di paese, a Comiso, dove entrambi siamo nati. Su un tavolo s’ammucchiavano libri che sfogliai con mani bambine: un Viaggio in Spagna, illustrato dal Doré; un Paolo Uccello, un Piero della Francesca…doveva esserci una ragione se si trovavano lì…