Rosy Mugno cosa poteva regalarci, come ci ha regalato durante i festeggiamenti patronali a Lentini, se non l’aspetto emotivo della fotografia sulle ambivalenze dell’agire, sull’inconfessabile che agita e opacizza, sul torbido della quotidianità. Perché le conoscenze sulla fotografia che ha maturato, prima di prendere la strada professionistica, racconta a più ampio spettro quella vita, la vita che così lucidamente ha descritto sobriamente nella sua personale. “Le anime” che ha colto in fraganza danno una lettura chiara ed azzeccata di storie di personaggi che, come nei film, lasciano il dubbio sul realismo dei riferimenti. (altro…)