Abbiamo fatto l’Italia. Ora si tratta di fare gli italiani.
Esordisce così il politico italiano Massimo d’Azeglio dinanzi alla neonata unificazione dell’Italia nel 1861.
Citazione all’apparenza scontata, ma che reca con sé grande significato.
Non era sufficiente l’essere riusciti ad aggregare sotto un’unica bandiera diversi territori, adesso “bisognava” creare un’identità nazionale, intesa come consapevolezza di unità, da caratteristiche comuni quali la lingua, le memorie e la religione.